Durante una visita compiuta nel 1459 nel paese nativo di Corsignano (antico nome di Pienza ) Enea Silvio Piccolomini, che da un anno era stato eletto papa con il nome di Pio II, progetto’ di trasformare questo antico borgo in una residenza temporanea per lui e la sua corte in modo da lasciare un monumento a diuturna memoria delle proprie origini. Fulcro della citta’ ideale voluto da Enea Silvio Piccolomini e’ la Piazza Pio II. Bernardo Rossellino risolse il problema dell’esiguita’ dello spazio creando un’insolita pianta trapezioidale imperniata sulla Cattedrale, ai lati della quale si dispongono il Palazzo Borgia (poi Palazzo Vescovile) e il Palazzo Piccolomini, inclinati per aumentare l’effetto prospettico e la monumentalita’ volumetrica e spaziale.
Veduta panoramica | Palazzo Piccolomini |
Pienza dalla Cappella di Vitaleta | Duomo |
Sguardo sulla Val d’Orcia | Palazzo Civico e Palazzo Vescovile |