La Villa di Collina fu fatta costruire dalla famiglia pistoiese Tonti alla meta’ del XVIII secolo: si trova alle pendici settentrionali del Montalbano, lungo la strada che conduce a Vinacciano. Posizionata su un colle, ha pianta rettangolare, dimensioni imponenti e tre ordini di finestre (per un totale di ben sessantasei). La proprieta’ rimase ai Tonti fino al 1882, quando la cedettero a Francesco Carrega e da questi poi passo’ ai Ferri, gli attuali proprietari.
Cappella di Villa di Collina – Alla cappella gentilizia della villa si accede dall’ampio vestibolo al piano terra, a fianco della scala principale che conduce al sontuoso salone a doppia altezza del piano nobile; la porta d’ingresso alla cappella è caratterizzata da infisso ligneo settecentesco decorato on motivi floreali e cornice dorata, inquadrato da una mostra in stucco. All’interno il minuscolo volume voltato è caratterizzato dal monocromatismo in verde pastello, arricchito da dorature e stucchi, che caratterizzano tuttora anche gli altri locali al piano terra della villa. Il piccolo altare in pietra serena scolpita è addossato alla parete e reca incisa sul paliotto la data 1733, che potrebbe far supporre la costruzione della cappella antecedente l’anno di copertura della villa. L’ottimo stato di conservazione di questa cappella cristallizza il suo aspetto originario caratterizzato da una certa leziosità, tipicamente settecentesca.