Il lago di Montedoglio e’ ubicato a circa 30 km. dalla sorgente del Tevere: i lavori di costruzione della diga sono iniziati nel 1978 e hanno creato un bacino artificiale contenente 145 milioni di metri cubi d’acqua; secondo le intenzioni dell’Ente irriguo la sua portata d’acqua dovrebbe soddisfare il fabbisogno idrico della Valdichiana. La diga, che si puo’ osservare bene percorrendo la Strada Provinciale che collega Anghiari con Pieve Santo Stefano, e’ alta 64 metri ed ha un volume di quasi 3 milioni di metri cubi: il bacino artificiale che ha creato e’ meta continua d’appassionati pescatori, amanti delle gite in barca e, soprattutto, amanti del wind surf. Le misure del bacino sono: altezza della diga 64,30 m.; lunghezza 566 m.; superficie massima dell’acqua 7,66 kmq.; capacita’ massima dell’invaso 168 x 106 mc. Occorre aggiungere che l’attuale Val Tiberina anticamente era occupata da un enorme lago che si estendeva da Sansepolcro fino a Terni e Spoleto, dividendosi in due rami all’altezza di Perugia: a seguito di sconvolgimenti tettonici il lago si prosciugo’ lasciando il posto all’odierna valle attraversata dal Tevere (che qui di fosse una grande specchio d’acqua ce lo hanno confermato numerosi rinvenimenti di fossili d’animali che popolavano le rive come rinoceronti, ippopotami, ecc.).