CASTELLO di CALENZANO di Claudia Sermi e LAJATICO di Damino (Roberto Innocenti)
CASTELLO DI CALENZANO
Il Castello di Calenzano conserva ancora oggi l’aspetto caratteristico del villaggio collinare fortificato: si trova su un colle di circa 200 metri di altitudine, lambito ad ovest dal torrente La Marina, a nord dalle ultime pendici del Mugello, stretto ad ovest dai Monti della Calvana e ad est dal Monte Morello. Nel Medioevo questo territorio, attraversato dalla variante nord-ovest della Cassia, la Cassia Clodia, segnava il confine tra la diocesi fiorentina e quella pistoiese, punto d’incontro/scontro fra le potenti casate dei Guidi, degli Alberti, signori di Prato e della val di Bisenzio, e degli Ubaldini che dominavano il Mugello.
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LAJATICO
Lajatico, borgo della Val d’Era, Provincia di Pisa, vanta origini longobarde, come attesta il suffisso atico, ma la zona era gia’ abitata al tempo degli Etruschi. Le prime notizie scritte che lo riguardino risalgono all’anno 891. Fu possedimenti dei conti Pannocchieschi d’Elci, di Pisa e di Firenze: divenuto Comune, nel 1769 incorporo’ il vicino paese di Orciatico. Il territorio del Comune di Lajatico, ricco di boschi, e’ caratterizzato anche da un paesaggio particolare che e’ il risultato del lavoro effettuato dagli agenti atmosferici sul terreno. Questo ha creato particolari fenomeni come le biancane, forme dolci e tondeggianti, il cui nome deriva dalla tipica colorazione biancastra dovuta alla thenardite, un solfato di sodio che si deposita sui fianchi esposti ai raggi solari. Lajatico vuole dire anche sulla, tipica erba dai fiori rossi che colora le colline e fornisce un miele eccezionale e vuole dire Andrea Bocelli, che qui e’ nato nel 1958 e che ha ideato il Teatro del Silenzio, ovverosia un teatro naturale ricavato nella cornice delle colline di Lajatico, che solo un volta l’anno fa da sfondo ad un grande spettacolo musicale.
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