La Pieve di San Giovanni Evangelista a Valdibure sorge su un poggio a dominare la valle della Bure: costruita nel XII secolo, dipendeva dalla piu’ antica Pieve di Spannareccio, la quale, spazzata via nel 1130 da una piena della Bure, fu sostituita nei suoi possedimenti proprio dalla Pieve di Montecuccoli (originario nome della chiesa di Valdibure). L’edificio, che si presenta in forma romaniche, molto evidenti nell’abside e nel campanile, e’ situato a lato della strada che unisce Pistoia a Riola, lungo l’antica via di comunicazione fra la Toscana e la Pianura Padana. Conosciuta come Pieve di Montecuccoli, aveva come titolare San Giovanni Battista, ma gia’ a partire dal 1541 il patrono divenne San Giovanni Evangelista: cosi’ anche il toponimo Montecuccoli, a partire dal XVI secolo, venne sostituto con quello di Valdibure. Internamente si presenta a croce latina, mono absidata. Un possente campanile s’imposta presso il fianco sinistro dell’edificio, distaccato dal perimetro murario della chiesa, e denuncia la sua origine di torrione a guardia di un antico complesso fortificato, molto probabilmente anteriore all’impianto attuale della chiesa. Da documenti del secoli XII – XIV risulta che la pieve era cinta di fortificazioni. Un’ampia scalinata barocca sostituisce, all’interno, il presbiterio, molto rialzato e recinto da transenne, distrutto durante il XVII secolo. Presso la pieve esiste tutt’oggi un importante archivio, con volumi risalenti al XV secolo.