Celle dei Puccini e’ un piccolo paese della Val di Roggio, nel Comune di Pescaglia, a circa 27 km. da Lucca: ci s’arriva percorrendo la Strada Statale 12 in direzione della Garfagnana. Giunti a Diecimo, si svolta a sinistra in direzione di Pescaglia: percorsi circa 4 km. si trova un bivio sulla destra; il paese e’ distante poco piu’ di 1 km.Celle e’ famosa per ospitare la Casa Museo della Famiglia Puccini: in questa casa di famiglia il maestro trascorse le vacanze estive con i fratelli. Dal 1976 questa abitazione, precedentemente acquistata dall’Associazione Lucchesi nel Mondo, e’ divenuta un Museo che custodisce numerosi cimeli pucciniani donati dagli eredi. Le stanze sono mantenute con i mobili della famiglia, ritratti, lettere, il piano su cui il maestro compose parte della Madama Butterfly, il fonografo donato a Puccini da Thomas Edison, fogli e appunti di musica. Al primo piano la sala ricostruisce l’ambiente di soggiorno di una famiglia di musicisti, la camera contiene arredi originali della casa natale di Lucca, la cucina ricostruisce il tipico arredamento di una cucina di paese. Il piano superiore e’ dedicato agli avi, ai ricordi di famiglia e altri documenti.
Chiesa di Sant’Elisabetta – La chiesa, posizionata all’interno del paese, ha una struttura in muratura mista continua, con copertura a capanna. In facciata ha al centro il portale in pietra serena sul cui architrave è incisa un’iscrizione che riporta la data 1602, data del probabile primo impianto. L’edificio, così come appare attualmente, è databile tra il XVIII e il XIX secolo, è a navata unica ed ha il campanile costruito in aderenza al lato posteriore. Da un’altra targa in pietra che si trova sopra la porta principale sappiamo che la chiesa è stata ampliata e modificata nel 1880, come si può vedere dal tamponamento dell’apertura sul fronte principale e dall’apertura a lunetta di quella laterale. La chiesa in passato era completamente intonacata, nel 1984 è stata restaurata e i lavori hanno interessato il campanile, il rifacimento del tetto ordito con travi e travicelli, la pavimentazione interna e le mostre in pietra del portale. L’interno è molto essenziale, trattato in bicromia, a parte la zona del presbiterio divisa da un arco e coperta da una volta botte lunettata e decorata in tonalità brillanti.