Calvigi si trova vicino a Granaglione, nel Comune di Alto Reno: siamo nell’Appennino bolognese. Qui fu costruito nel 1630 un romitorio sul luogo dove don Simone Vivarelli, nel 1550, parroco della chiesa di Granaglione, aveva fatto dipingere un’immagine della Madonna su un masso per una grazia ricevuta. Da quell’anno la chiesetta sperduta fra i monti cominciò a vivere come “Santuario della Madonna di Calvigi”. Nel 1635 il vecchio oratorio fu demolito e venne costruito un edificio più capiente, le cui dimensioni ricalcavano l’attuale navata centrale della chiesa. Nel 1900 il santuario subì l’ultima ristrutturazione di una certa importanza: venne costruita l’abside affinché l’immagine della Madonna potesse essere custodita all’interno del Santuario.
Foto di Damino (Roberto Innocenti)