Chiesa di Sant’Agostino a Pistoia

Originariamente chiesa rurale, si trova oggi inglobata in una zona industriale sviluppatasi a partire dagli anni ’60 del Novecento. Fonti del secolo XI ci documentano una chiesa intitolata a San Donato in località Sant’Agostino, mentre la titolazione attuale è registrata tra le chiese suburbane del secolo XIII; nel 1376 fu poi unita al Capitolo della Cattedrale. L’impianto della chiesa è ad aula unica, terminante con un abside a forma quadrata coperta con volta a botte. La navata è coperta da tre volte: quella centrale a crociera, le altre a botte, a formare tre campate divise da tre archi. Ai lati dell’ingresso, sia in corrispondenza della prima campata che della volta a crociera, si trovano cappelle votive. L’intera chiesa, sia all’interno che all’esterno, appare semplice e sobrio, in cui le pareti intonacate sono incorniciate da una dedicata modanatura grigia. La facciata, semplicemente intonacata, è arricchita da una grande finestra rettangolare sovrastante il portale d’ingresso.

 

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