Croce del Pratomagno

Croce 1

La grande Croce del Pratomagno e’ stata inaugurata nel giorno di Ferragosto del 1928: si trova a 1591 metri s.l.m. Si tratta d’una grande croce modulare in ferro che domina tutto il comprensorio montuoso ed e’ visibile da grande distanza. Il Pratomagno e’ un sistema molto complesso, caratterizzato da ambienti diversi che sono il frutto della sua grande estensione e dell’opera dell’uomo, come testimoniano le grandi praterie di crinale che danno il nome alla catena montuosa: prato magno uguale grande prato (magnus in latino vuole dire grande).Nei pressi della croce pascolano bovini e cavalli allo stato brado: a pochi minuti di cammino, ad ovest, contraddistinta da alcune antenne, si trova la vetta del monte Pianellaccio, che con i suoi 1593 m. s.l.m. costituisce il punto piu’ alto di tutta la catena. $p01 Sulla vetta del monte Pianellaccio si trova il monumento al famoso asso australiano dell’aviazione Bert Hinkler (Herbert John Louis Hinkler), caduto con il suo aereo sul Pratomagno durante il tentativo di stabilire il record nella trasvolata da Londra all’Australia. Partito dall’Inghilterra il 7 dicembre si schianto’ il giorno successivo, ma il suo corpo e i resti dell’aereo furono rintracciato solo centoundici giorni dopo. È stato sepolto con tutti gli onori militari nel cimitero protestante di Firenze e un monumento alla sua memoria fu eretto sul Pratomagno: distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, il cippo fu ricostruito nel dopoguerra.

Dal paese di Rocca Ricciarda (quota 957) seguiamo sempre il sentiero CAI n. 21: ci dirigiamo verso il vecchio cimitero, ma, prima di arrivarci, abbandoniamo la strada e proseguiamo il cammino sul sentiero alla nostra destra. Dopo un’ora di cammino giungiamo a quota 1240 sul Poggio Cocolluzzo. Qui incontriamo una pista forestale che proviene dal Poggio di Loro: la seguiamo e in 30 minuti di cammino arriviamo ad incrociare la strada panoramica del Pratomagno (quota 1359, 1 h. e 30 minuti dalla partenza). Svoltiamo a sinistra, ma, fatte poche decine di metri, svoltiamo a destra per seguire ancora i segnali del sentiero CAI n. 21. Attraversiamo un piccolo bosco e quando usciamo allo scoperto la grande croce e’ a noi. Proseguiamo il cammino e, 1 h. dopo aver incrociato la strada panoramica, arriviamo ai piedi della grande Croce del Pratomagno (quota 1591, 2 h e 30 minuti dalla partenza): panorama stupendo sul Casentino e sul Valdarno e, naturalmente, su tutto il massiccio del Pratomagno. Nei pressi della croce pascolano bovini e cavalli allo stato brado: a pochi minuti di cammino, sulla sinistra, contraddistinta da alcune antenne, si trova la vetta del monte Pianellaccio che con i suoi 1593 m. d’altezza s.l.m. costituisce il punto piu’ alto di tutta la catena del Pratomagno. Vale la pena di arrivarci perche’ sulla vetta del Pianellaccio si trova il monumento al famoso asso dell’aviazione Henry Hinkler (deceduto sul Pratomagno durante una trasvolata), ricostruito sul luogo dove si trovava quello fatto erigere a suo tempo da Mussolini e distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Cippo in memoria del pilota Bert Hinkler

Monte Pianellaccio e Croce del Pratomagno

Croce 2

Monte Pianellaccio

 

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