Il castello di Montelupo Fiorentino fu costruito all’inizio del XIII secolo dai fiorentini per contrastare il dirimpettaio castello di Capraia. Questo, possedimento di Pistoia, si trovava sull’altra sponda del fiume Arno e preoccupava molto la Repubblica di Firenze per le pretese di controllo che esigeva sui convogli che transitavano sull’antica strada che univa la citta’ del giglio al mare, transitando per Empoli. Da allora i castelli di Montelupo e Capraia sono sempre stati uniti dal popolo nel famoso detto:
Da Montelupo si vede Capraia, Cristo fa le coppie e poi l’appaia.
Il castello di Montelupo crebbe d’importanza e sovrasto’ il dirimpettaio Capraia: ma la sua fama e’ derivata soprattutto dalle ceramiche, attivita’ che e’ stata praticata nella zona fin dal tempo degli Etruschi e questo grazie alle peculiari proprieta’ di cui e’ dotata la terra che si trova sugli argini dell’Arno. Oggi tutta l’attivita’ della ceramica di Montelupo, sviluppatasi nel corso dei secoli, e’ documentata nel Museo della Ceramica, aperto tutti i giorni, escluso il lunedi’, dalle 10,00 alle 18,00.
Gli edifici piu’ importanti presenti nella cittadina sono la Prioria di S. Lorenzo, la chiesa di S. Giovanni Evangelista, la chiesa dei Santi Lucia, Quirico e Pietro d’Alcantara e la Villa Medicea l’Ambrogiana, fatta costruire dai Medici sulla riva dell’Arno e che ospita da moltissimi anni il Manicomio Criminale.
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