Non sappiamo dove abbia origine il torrente Brusigliano dato che nel corso dei secoli il suo alveo è stato sposato più volte, soprattutto nel Milleottocento. Allora diventò prima il proseguimento del Fosso Spartitoio, che raccoglieva tanti fossetti e scoli provenienti dalla zona di San Biagio, dal fosso di Viale Petrocchi, dal fosso di Via Cammelli, poi, con la costruzione del Campo di Volo (anno 1917), fu spinto su un alveo artificiale vicino all’Ombrone. Quello che è certo è che ha sempre avuto come immissario il Fosso Pescino, il quale nasceva vicino alla Chiesa di San Biagio in Cascheri: oggi, però, con l’espandersi delle costruzioni è visibile solo nel Vivaio di Via Anna Frank, poi passa sotto la Scuola “Anna Frank” e la vendita di Materiali Edili, sotto la Via del Pescino (dove erano un tempo le Monache da Sala) fino anche in Via Fonda di Vicofaro è intubato e diventa una fogna che passa sotto Via Nazario sauro e sotto il raccordo stradale , fino a ricomparire allo scoperto, ma nascosto da un boschetto, passare sotto la ferrovia per confluire nel Brusigliano all’inizio del Campo di Volo. Oggi il Brusigliano lo si vede bene quando entra nel così detto “Bosco di Città”, appena uscito da sotto un’abitazione di Via Nazario Sauro: qui, prima di passare sotto Via Gonfiantini, riceve da un tubo nero le acque di Via Ciantelli. Quindi si dirige verso la Ferrovia Pistoia – Lucca, che sottopassa con una bella opera in mattoni: poco dopo riceve le acque del Rio Pescino. Quindi costeggia la scarpata ferroviaria e va a transitare sul lato nord dell’ampio deposito della Ex Breda, oggi Hitachi. Transita sul lato nord del Campo di Volo, del Nuovo Ospedale di Pistoia, fiancheggiando il torrente Ombrone: quindi se ne distacca compiendo una curva a sinistra per andare a sottopassare l’Autostrada A11 poco prima del Casello. Si dirige poi verso Bonelle: qui, nei pressi dell’attuale sottopasso della Via Bonellina, dà origine al torrente Ombroncello: infatti in questo punto si stacca una gora che andava ad alimentare due mulini situati a Bonelle, uno nei pressi dell’attuale Pastificio Palandri e uno poco più avanti. L’acqua che fuoriusciva da questi mulini si dirige verso la località Fornacette, che è
situata al di là dell’Ombrone: attualmente lo fa passando al di sotto dell’Ombrone stesso. Questo fosso sbuca subito dopo il ponte sull’Ombrone, sul fianco destro di Via Vecchia Fiorentina. Percorre un breve tratto di questa via e poi il fosso passa sotto l’abitato di Fornacette. Un tempo questo fosso alimentava un famoso mulino che si trovava proprio alle Fornacette, il Mulino Trincamosto (o Trinciamosto): da qui aveva la sua origine proprio il torrente Ombroncello. Tornando al Brusigliano a Bonelle, poco dopo, passa nuovamente sotto l’Autostrada e va a costeggiare Via del Casello per tutta la lunghezza di questa strada, fino a che, in località Ponte a Iovi, attraversa nuovamente l’A11 con una secca curva a destra per andare a fiancheggiare la Strada Regionale Fiorentina per un lungo tratto. Dopo un pò la sottopassa tramite una curva a sinistra e va a sfiorare la zona industriale, dalla quale, una volta veniva inquinato gravemente. Termina quindi il suo percorso nella riva orografica destra dell’Ombrone a Badia a Pacciana nei pressi di Via Romito e Serpe. Quasi sicuramente l’ultimo tratto del corso del Brusigliano si snoda su quello che era l’alveo del torrente Ombrone, che fu deviato in epoca medioevale.
Affluenti in senso orografico
Di destra Rio Pescino
Di sinistra Fosso Il Gorello