Il Fosso Colecchio ha inizio vicino al Fosso Impialla, nella zona industriale situata tra Villa La Magia e la strada per Valenzatico: più o meno sotto la località di Colecchio, da cui il nome. Durante il suo corso, che termina nell’Ombrone poco prima del nuovo Ponte del Manetti a Poggio a Caiano, passa sotto quattro corsi d’acqua: il Rio Falchereto, il torrente Fermulla, il Rio Barberoni e il torrente Furba. Era l’anno 1767 quando gli abitanti (o meglio i proprietari terrieri che risedevano tra Valenzatico, San Biagio ai Casini e Catena) chiesero al Granduca di Toscana di poter scavare un fosso artificiale più basso del piano di campagna, per raccogliere le acque stagnanti che si formavano dopo le piogge o le inondazioni provocate dai vari fossi esistenti. Il. Torrente Sella non era più in grado di ricevere queste acque per poi scaricarle nell’Ombrone. La Stella prima si gettava nell’Ombrone verso Masiano, dopo aver compiuto una brusca svolta a Bargi. Venne deviata artificialmente in un alveo rettilineo (fine secolo XIII) e parallelo all’Ombrone per raccogliere i fossi minori che scendevano dalle colline del Montalbano, ed oggi scarica nell’Ombrone a Bocca di Stella. Subito fu evidente che non si tratta va di un lavoro facile: si doveva tener conto della pendenza del terreno, dei permessi dei Comuni da attraversare, dei fossi naturali provenienti dal Montalbano, onde fu necessario passare con sifoni sotto quattro fossi. Il lavoro fu ultimato nel 1770 con una spesa di oltre diecimila scudi. Oggi il Colecchio si può dire che abbia inizio presso il cantieri del Consorzio Medio Valdarno: da qui passa sotto via Montalbano di fianco al Negozio Abitare e a Giovanetti Arredamenti per andare subito dopo a transitare sotto il Rio Falchereto, al di là del quale raccoglie le acque di scolo provenienti dal vicino depuratore. Prosegue poi il suo corso dritto passando prima sotto Via Bocca di Gora e Tinaia e poi sotto Via Firenze fino ad incrociare il torrente Fermulla, sotto il quale passa a valle tramite un’apertura a volta e a monte tramite un tombino in cemento armato, sbucando subito a nord del Campo Sportivo di Casini. Proseguendo verso est va a passare sotto Via Costaglia, sempre con corso parallelo a quello dello Stella, fino a giungere alla Catena, dove passa sotto la Via Vecchia Fiorentina II Tronco. Incrocia poco dopo il Rio Barberoni (torrente che qui segna il confine fra le province di Prato e Pistoia) il quale sottopassa con un tombino in cemento: curva leggermente a sinistra e va a passare sotto la Strada Regionale Fiorentina alla Casa Rossa, poco prima delle della rotonda per Seano e Firenze. Transita nella zona industriale passando sotto le Vie Bocca di Stella, Copernico e Marconi fino a che incrocia il torrente Furba, che sottopassa grazie ad un tombino a che a valle è in cemento e a monte in mattoni. Passa sotto via Giulio Braga e va quindi a terminare il suo corso nell’argine orografico destro del torrente Ombrone a Poggio a Caiano poco prima del nuovo Ponte del Manetti: qui sono posizionati alcuni portelloni che bloccano l’acqua del Colecchio quando l’Ombrone è troppo pieno.
Testo di Giuseppe Benini – Foto di Aldo Innocenti.
Il corso del Colecchio dopo essere passato sotto il Rio Barberoni 2 |
|
|
|