Orvieto e’ una cittadina dell’Alto Lazio che vanta origini antichissime: i primi insediamenti umani risalgono al IX secolo a.C. e furono realizzati nelle numerose grotte che punteggiamo la rupe tufacea sul quale sorge. Furono gli Etruschi a dargli fama: nel III secolo a.C. poi Orvieto fu conquistata dai Romani e nell’orbita di Roma rimase fino alla Caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Durante le lunghe lotte che caratterizzarono l’Alto Medioevo fra guelfi (sostenitori del papa) e ghibellini (sostenitori dell’imperatore) la citta’ fu sempre fedele al papato. Dall’alto di una rupe di tufo, la cittadina domina la valle del fiume Paglia: anche da lontano, al di sopra delle case e dei palazzi, si nota la cuspide della facciata del Duomo, il vero e proprio simbolo di Orvieto. Fu costruito alla fine del XIII secolo per conservare una preziosa reliquia: il lino insanguinato utilizzato nella miracolosa Messa di Bolsena (1264) e macchiatosi di sangue sprizzante dall’Ostia al momento della celebrazione eucaristica da parte del sacerdote boemo Pietro da Praga.
Con la sua facciata gotica e il suo interno ricco di preziosi affreschi eseguiti da celeberrimi pittori (Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Luca Signorelli) e’ uno dei capolavori dell’arte religiosa italiana. Numerose sono le chiese e gli edifici di grande importanza presenti in citta’: tra gli altri citiamo il Pozzo di San Patrizio, profondo sessantadue metri e largo tredici. Orvieto, oltre che per la normale strada carrozzabile, e’ raggiungibile anche da un’antica funicolare, recentemente restaurata.